Finanza e intelligenza artificiale: sindacato e banche a confronto
L’intelligenza artificiale sta rapidamente trasformando il panorama digitale, con un impatto profondo sul settore finanziario e in particolare nell’ambito dei pagamenti digitali. L’IA funge infatti da motore della trasformazione digitale, offrendo soluzioni innovative e migliorando l’efficienza: un’evoluzione rapidissima, che pone però importanti sfide etiche e sociali, come la discriminazione algoritmica, l’opacità decisionale e la potenziale erosione delle competenze umane. Il confronto tra queste potenzialità e queste sfide sarà il filo conduttore del convegno “Finanza digitale. Banche, persone e territorio”, in programma a Udine nella mattinata di giovedì 21 novembre, a partire dalle 9.30, nel Centro congressi Paolino d’Aquileia, in via Treppo 5. Organizzato dalla segreteria regionale della Fisac, il sindacato Cgil del credito e delle assicurazioni, il convegno punta ad affrontare il tema della finanza digitale e dell’intelligenza artificiale sia dal punto squisitamente tecnico che sotto il profilo dell’etica e delle scienze umane. Ne parleranno, tra gli altri, due docenti universitari: Francesco Fabris, del dipartimento di Matematica, informatica e geoscienze dell’Università di Trieste, e Luca Grion, docente di filosofia morale al dipartimento di Studi umanistici dell’Università di Udine. A confrontarsi con loro numerosi dirigenti del panorama bancario regionale: tra gli altri Alberta Gervasio, Giuseppe Graffi Brunoro e Lorenzo Sirch, presidenti di Civibank, Bcc Primacassa e Bcc Banca di Udine, Gaia Giappichelli, responsabile relazioni industriali del gruppo Nexi, il direttore generale Bcc Banca di UdineGiordano Zoppolato. Per la Fisac interverranno Riccardo Sanna, della segreteria nazionale, e il coordinatore regionale Andrea Rigonat. I lavori, aperti al pubblico, si chiuderanno alle 13.