Contratto regionale operai agricoli, il 2 agosto braccia incrociate per 8 ore
Braccia incrociate per 8 ore per gli operai agricoli e florovivaisti, in lotta per il rinnovo del proprio contratto regionale, scaduto alla fine del 2023. Lo sciopero è in programma per venerdì 2 agosto e riguarda una platea di 18mila occupati nel settore in Friuli Venezia Giulia, di cui 15mila a tempo determinato o con contratti precari.
Il modello contrattuale in atto nel settore, hanno spiegato oggi in conferenza stampa a Udine i segretari regionali Stefano Gobbo (Fai Cisl), Maurizio Comand (Flai Cgil) e Pier Paolo Guerra (Uila Uil), «lega ai rinnovi degli integrativi regionali una parte importante degli incrementi salariali e senza questa non è possibile garantire il potere d’acquisto delle retribuzioni». Da qui l’appello alle associazioni agricole, Confagricoltura, Coldiretti e Cia Fvg, che secondo i sindacati di categoria non intendono rinnovare il contratto. «Le lavoratrici e i lavoratori nel settore, che ogni giorno con il loro duro lavoro portano sulle nostre tavole l’eccellenza della produzione regionale, meritano un rinnovo contrattuale che sappia dare loro una risposta dignitosa sia in termini economici sia normativi», dichiarano ancora Gobbo, Comand e Guerra. «È ora pertanto – concludono – di riprendere un confronto serio e responsabile per dare giusti diritti a tutti gli occupati in agricoltura, a partire dal salario, dalla salute e sicurezza e dalla formazione».