Contratto metalmeccanici, sciopero e manifestazione a Udine

Venerdì 13 dicembre le tute blu della provincia di Udine incroceranno le braccia per protestare contro la mancata volontà delle imprese metalmeccaniche di rinnovare il contratto nazionale. I referenti di Fim-Cisl Alto Friuli, Fabiano Venuti, e di Udine, Francesco Barbaro, insieme ai segretari di Fiom-Cgil, David Bassi, e di Uilm-Uil, Giorgio Spelat, hanno spiegato oggi in conferenza stampa a Udine le ragioni delle otto ore di sciopero. «Potrebbero non essere le uniche», hanno sottolineato, «vista l’indisponibilità di Federmeccanica a trovare un accordo al tavolo delle trattative.
«Sono troppo ampie le distanze che ci separano dal raggiungimento di un accordo efficace per tutelare il salario dei 25.000 metalmeccanici occupati nella provincia di Udine», hanno aggiunto i rappresentanti sindacali, precisando che sono 1 milione e 600mila i lavoratori metalmeccanici interessati dal contratto Federmeccanica a livello nazionale.  «Anche su temi come la riduzione dell’orario di lavoro, la salute e sicurezza e le relazioni sindacali, abbiamo ricevuto solo chiusure», hanno detto ancora i rappresentanti di Fiom, Fim e Uilm, concludendo l conferenza stampa con un appello ai lavoratori: «Chiediamo loro di sostenere la protesta e di partecipare numerosi alla manifestazione che si terrà domani, a partire dalle ore 9, davanti a Palazzo Torriani, sede di Confindustria Udine».