Scuola, è Massimo Gargiulo il nuovo segretario della Flc-Cgil Udine
Cambio al vertice per la Federazione lavoratori conoscenza della Cgil di Udine, la Flc, che conta oltre 1.500 in provincia e 5.300 a livello regionale. Il nuovo segretario è Massimo Gargiulo: a passargli il testimone Natalino Giacomini, che aveva continuato a guidare la categoria anche dopo la nomina a segretario generale della Cgil Udine, avvenuta a fine settembre.
Gargiulo, 53 anni, è insegnante e vanta una lunga militanza in Flc, dove è iscritto dal 1989 e impegnato attivamente da quasi vent’anni. È stato eletto con 22 voti favorevoli e 1 astenuto, al termine dell’assemblea generale di categoria riunitasi ieri (venerdì) nella sede della Camera del Lavoro di Udine. «Il mio impegno ““ dichiara il neosegretario ““ è quello di rafforzare il ruolo e la rappresentatività di una categoria fortemente impegnata sulle grandi battaglie della scuola e di tutti i settori della conoscenza, a partire dal rinnovo dei contratti nazionali, fermi al biennio economico 2008-2009, e dalla stabilizzazione dei precari. Ma la priorità assoluta, a livello provinciale, è quella di rivendicare un rapporto forte con i vertici dell’amministrazione scolastica, per dare finalmente una soluzione al perdurante problema della grave insufficienza degli organici del personale Ata, delle nomine e delle immissioni in ruolo dei docenti. Ricordo infatti che sul territorio della provincia, nelle scuole dell’infanzia e primaria, si registra un ritardo che non è soltanto legato alle scorie lasciate dalla “buona scuola” e alla disastrosa gestione dei trasferimenti, ma anche ai tempi lunghi dei concorsi e all’annoso problema delle carenze di organico dell’ufficio scolastico provinciale, dove il turnover è di fatto fermo da anni».
Gargiulo, 53 anni, è insegnante e vanta una lunga militanza in Flc, dove è iscritto dal 1989 e impegnato attivamente da quasi vent’anni. È stato eletto con 22 voti favorevoli e 1 astenuto, al termine dell’assemblea generale di categoria riunitasi ieri (venerdì) nella sede della Camera del Lavoro di Udine. «Il mio impegno ““ dichiara il neosegretario ““ è quello di rafforzare il ruolo e la rappresentatività di una categoria fortemente impegnata sulle grandi battaglie della scuola e di tutti i settori della conoscenza, a partire dal rinnovo dei contratti nazionali, fermi al biennio economico 2008-2009, e dalla stabilizzazione dei precari. Ma la priorità assoluta, a livello provinciale, è quella di rivendicare un rapporto forte con i vertici dell’amministrazione scolastica, per dare finalmente una soluzione al perdurante problema della grave insufficienza degli organici del personale Ata, delle nomine e delle immissioni in ruolo dei docenti. Ricordo infatti che sul territorio della provincia, nelle scuole dell’infanzia e primaria, si registra un ritardo che non è soltanto legato alle scorie lasciate dalla “buona scuola” e alla disastrosa gestione dei trasferimenti, ma anche ai tempi lunghi dei concorsi e all’annoso problema delle carenze di organico dell’ufficio scolastico provinciale, dove il turnover è di fatto fermo da anni».