Primo Maggio, riecco Cervignano
Torna a Cervignano la Festa del Lavoro. Dopo lo stop causa lockdown del 2020, Cgil, Cisl e Uil di Udine, assieme alla Confederazione italiana agricoltori, tornano a darsi appuntamento in piazza Indipendenza in occasione del Primo Maggio.
Si tratterà di una presenza soprattutto simbolica, per garantire il pieno rispetto delle misure anti Covid, in una fase ancora caratterizzata da un numero elevato (sia pure in discesa) di contagi, ricoveri e decessi. Come anticipato dai segretari territoriali Natalino Giacomini (Cgil), Renata Della Ricca (Cisl), Luigi Oddo (Uil) e dal sindaco di Cervignano Gianluigi Savino, la manifestazione si svolgerà all’insegna dello slogan “La pandemia si cura con il lavoro” e vedrà , a fianco dei sindacati, la partecipazione di un medico e un infermiere, un agricoltore, un operaio, una cassiera per il comparto del commercio e un lavoratore dello spettacolo. Prevista la deposizione di un garofano, simbolo del lavoro e del Primo Maggio, davanti alla sede del Comune, e la presenza di un solo trattore, a ricordare lo storico connubio tra agricoltura, industria e terziario che caratterizza la manifestazione e il corteo di Cervignano. Corteo ovviamente rimandato a tempi più felici.
Da segnalare la richiesta, avanzata dai sindacati al sindaco Savino in occasione dell’incontro preparatorio del Primo Maggio, di realizzare a Cervignano un monumento dedicato alle vittime del lavoro: una proposta che ha raccolto l’interesse dell’amministrazione e che verrà esaminata nei prossimi mesi,