No alla guerra: la Cgil Udine in piazza due volte
«La gravissima decisione della Russia di riconoscere l’indipendenza delle Repubbliche secessioniste del Donbass è una scelta sconsiderata, che non cancella però il peso delle politiche condotte negli ultimi decenni dall’Occidente nell’area dell’Europa orientale». È quanto scrivono la Cgil provinciale e le altre associazioni e organizzazioni promotrici della manifestazione per la pace in programma sabato mattina a Udine, dalle 11 alle 12.30, in via Piave, sotto il palazzo della Prefettura. «Ci troviamo di fronte a una tragica realtà si legge ancora nel documento ““ che ha il suo epicentro in un’Ucraina attraversata da opposti nazionalismi, mentre sembra riproporsi un’antistorica riedizione della Guerra fredda, con gli Stati Uniti e la Russia che ingaggiano una pericolosissima sfida, a cui l’Unione Europea appare del tutto subalterna». Da qui l’appello finale: «Come cittadine e cittadini europei che scelgono la pace ““ scrivono ancora i promotori della manifestazione ““ non vogliamo essere sovrastati da schieramenti contrapposti: si ponga fine al riarmo esasperato degli eserciti, l’Unione Europea e l’Italia dichiarino la propria indisponibilità a tutte le iniziative militari e si facciano parte attiva per raggiungere un accordo nel rispetto della sicurezza e dei diritti di tutte le popolazioni coinvolte».
La Cgil Udine scenderà in piazza anche domenica, aderendo assieme a Cisl e Uil alla manifestazione a sostegno della popolazione ucraina promossa assieme all’Associazione Ucraina-Friuli, L’inizio è fissato alle 10, in piazza XX Settembre. Anche in questa occasione il sindacato rinnoverà il suo appello a favore della pace e di una immediata risoluzione del conflitto, esprimendo nel contempo piena solidarietà alla popolazione ucraina e alle città attaccate.