Mercatone Uno in amministrazione straordinaria: sospeso lo sciopero di Reana
Le lavoratrici e i lavoratori del punto vendita Mercatone Uno di Reana del Rojale, riunitisi oggi in assemblea straordinaria e in sciopero dal 21 marzo scorso, hanno scelto di sospendere l’astensione lavorativa e di rientrare al lavoro con domani, giovedì 9 aprile. La decisione è stata presa in seguito agli ultimi sviluppi della crisi del gruppo, considerato che il ministero dello Sviluppo economico ha ieri decretato la nomina di 3 commissari e l’apertura della procedura di amministrazione straordinaria, in base alla legge Marzano, che di fatto ha azzerato il management. Scelta, quella del ministero, tesa a dare garanzie di trasparenza e affidabilità nella gestione della vertenza.
Crediamo che la mobilitazione di queste settimane abbia contribuito e accelerato la decisione delle istituzioni, alle quali ora ci rivolgiamo perché restano ovviamente tutte le preoccupazioni di chi lavora in un punto vendita ormai quasi totalmente vuoto, senza al momento né prospettive di continuità dell’attività né di ammortizzatori sociali conservativi, visto che l’attuale contratto di solidarietà è ormai in scadenza.
Siamo sempre stati convinti che il perimetro della vertenza debba comprendere tutti i negozi della rete, senza distinzioni, e ci auguriamo che i commissari possano adoperarsi per l’intero complesso aziendale, senza dover privilegiare alcuni punti vendita a scapito di altri. Le lavoratrici e i lavoratori di Reana, sulla base di quanto verrà discusso ed emergerà nel corso del confronto sindacale nazionale, il cui avvio è atteso a giorni, si riservano di intraprendere ulteriori azioni di mobilitazione a supporto delle proprie rivendicazioni.
Francesco Buonopane, segretario generale Filcams Cgil Udine
Crediamo che la mobilitazione di queste settimane abbia contribuito e accelerato la decisione delle istituzioni, alle quali ora ci rivolgiamo perché restano ovviamente tutte le preoccupazioni di chi lavora in un punto vendita ormai quasi totalmente vuoto, senza al momento né prospettive di continuità dell’attività né di ammortizzatori sociali conservativi, visto che l’attuale contratto di solidarietà è ormai in scadenza.
Siamo sempre stati convinti che il perimetro della vertenza debba comprendere tutti i negozi della rete, senza distinzioni, e ci auguriamo che i commissari possano adoperarsi per l’intero complesso aziendale, senza dover privilegiare alcuni punti vendita a scapito di altri. Le lavoratrici e i lavoratori di Reana, sulla base di quanto verrà discusso ed emergerà nel corso del confronto sindacale nazionale, il cui avvio è atteso a giorni, si riservano di intraprendere ulteriori azioni di mobilitazione a supporto delle proprie rivendicazioni.
Francesco Buonopane, segretario generale Filcams Cgil Udine