Automotive, buona l’adesione allo sciopero degli straordinari
Lo sciopero degli straordinari all’Automotive Lighting di Tolmezzo, dichiarato dalle Rsa della Fiom, ha visto una buona adesione nei reparti della metalizzazione e delle presse, i più toccati dalla nuova organizzazione del lavoro.
L’aver scoperto dalla stampa, dai social network e da uno scarno volantino che nei prossimi due mesi e mezzo tutte le domeniche saranno impegnate in straordinario, pomeriggio e notte compresi, ha fatto montare la protesta. Ovviamente nessuno è contro le assunzioni ( che in questo caso non faranno crescere i numeri di Automotive, perché saranno solo delle trasformazioni con il jobs act): la protesta è derivata dall’assoluta mancanza di confronto con i delegati della Cisl, i quali hanno avvallato la richiesta dell’azienda senza fiatare.
I delegati della Fiom non sono stati consultati dall’azienda, pur avendo registrato il maggior consenso nelle elezioni e pur avendo delle proposte per risolvere la questione. Per rendere meno gravosa la turnistica, già di per sé pesante, avrebbero proposto un incremento di organici proprio nei reparti coinvolti, organizzando i turni senza dover utilizzare gli straordinari, oppure prevedendo riposi compensativi durante la settimana. Queste proposte sono ancora valide ed i delegati della Fiom sono pronti a discuterle. Tutto questo, naturalmente con il confronto con i lavoratori, cosa che è mancata totalmente.
Tornando allo sciopero, ribadiamo che la partecipazione è stata buona. In metallizzazione, ad esempio, di domenica pomeriggio ha scioperato il 40% degli addetti. Non poco, tenendo conto del fatto che gran parte dei lavoratori sono precari e della propaganda dei delegati Cisl, che sono giunti a ventilare il rischio di sanzioni disciplinari per i lavoratori che avessero scioperato. Lo sciopero è legittimo anche in Fiat: lo riconosce perfino il segretario della Cisl Alto Friuli nel suo volantino.
Gianpaolo Roccasalva, segretario regionale Fiom Cgil