«Abs ritiri i licenziamenti». Scontro tra la Fiom e i vertici aziendali
Ritirare i licenziamenti e ripristinare le corrette relazioni industriali all’interno di Abs. È quanto chiede il direttivo provinciale della Fiom-Cgil di Udine in un ordine del giorno approvato oggi, che denuncia il progressivo peggioramento dei rapporti tra le rappresentanze sindacali e i vertici dell’azienda di Cargnacco, di proprietà del gruppo Danieli. Dietro alla presa di posizione del direttivo non solo il recente licenziamento di un lavoratore con limitazioni fisiche impegnato nelle pulizie, avvenuto ad aprile, ma anche il progressivo inasprimento delle sanzioni disciplinari, che per la Fiom sarebbe all’origine dell’uscita, sia pure incentivata, di una quarantina di dipendenti negli ultimi mesi. Ultimo “casus belli” il licenziamento disciplinare di un delegato Fiom, Giuliano Vidussi, sulla base di un’imputazione giudicata dal direttivo «tanto infamante quanto falsa».
Il licenziamento di Vidussi è «la punta dell’iceberg di un violento attacco ai lavoratori e a chi li rappresenta», denuncia la Fiom, che «condanna con forza» la situazione che si è venuta a creare all’interno di Abs, una delle aziende più importanti del nostro territorio». Non è pensabile, si legge ancora nell’ordine del giorno, che Abs «butti a mare una lunga storia di relazioni, accordi e condivisioni». Da qui l’appello a ritirare i licenziamenti e ripristinare corrette relazioni industriali, che sarà accompagnato da «tutte le azioni politico-sindacali necessarie a raggiungere questo obiettivo».