Sia un 2025 di riscatto sociale!

L’anno che ci apprestiamo a salutare è risultato denso di accadimenti sia a livello globale che a livello locale. Le guerre stanno sconvolgendo l’umanità e si stanno rafforzando ovunque le disuguaglianze, aumentano le povertà e le ingiustizie.
La questione salariale e quella pensionistica, il progressivo smantellamento dello stato sociale e dei suoi servizi pubblici impongono ancora tanto lavoro. Esserne consapevoli non significa attendere il nuovo anno con passiva rassegnazione, anzi. Per chi come noi ha sempre profuso tutto il proprio impegno per realizzare più giustizia sociale, esserne consapevoli significa vivere il prossimo periodo festivo con lo spirito di chi sa cogliere una breve pausa, per rinnovare lo slancio utile in un percorso ancora lungo che ci dovrà vedere ancora protagonisti insieme nell’anno che verrà.
Auguriamoci sia per tutte e tutti noi un anno di riscatto: buon 2025!

Emiliano Giareghi, segretario generale Cgil Udine