Integrativo e caso telecamere, il 28 ottobre si ferma Abs
Il mancato riconoscimento di un premio aziendale ai dipendenti, a dispetto di un utile netto che nell’ultimo biennio ha superato i 200 milioni. Il nulla di fatto sul fronte del nuovo integrativo aziendale, dopo che il precedente era stato disdettato dall’azienda. Il grave episodio del ritrovamento di una telecamera nascosta all’interno dello stabilimento, oggetto di denuncia due settimane fa alle autorità competenti. Sono le motivazioni dello sciopero dell’intera giornata o turno lavorativo proclamato in Abs dalle Rsu e dalle segreterie territoriali dei sindacati metalmeccanici Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil. L’astensione dal lavoro, proclamato per lunedì 28 ottobre, sarà accompagnata da un lungo presidio, che si terrà davanti allo stabilimento dall’alba (ore 5.30) fino alle prime ore della sera (18), «per far emergere tutto il disagio delle lavoratrici e dei lavoratori rispetto agli atteggiamenti e alle posizioni aziendali». Sul caso telecamere i segretari territoriali David Bassi (Fiom), Francesco Barbaro (Fim) e Giorgio Spelat (Uilm) chiedono anche un intervento Confindustria Udine, che non si è mai espressa sulla questione, nonostante i solleciti da parte dei sindacati.