Pnrr, un tavolo Comune-sindacati per monitorare l’utilizzo dei fondi
Il Comune di Udine ha firmato con Cgil, Cisl e Uil il primo protocollo d’intesa per l’istituzione di un tavolo volto a monitorare l’impiego delle risorse attuative il Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Il protocollo, primo del genere in Regione firmato da un’amministrazione comunale, assicura alle parti sociali un ruolo attivo e propositivo nella complessa fase dell’attuazione dei progetti del Pnrr. Il tavolo monitorerà, a livello territoriale, le modalità di impiego delle risorse finalizzate alla realizzazione delle opere in programma. In particolare l’obiettivo è quello di confrontarsi su tematiche quali l’attuazione dei progetti, la modalità di impiego delle risorse e le ricadute economiche e sociali, con particolare attenzione alle condizioni di lavoro e nello specifico sul rispetto della normativa sulla sicurezza. Inoltre si vuole conseguire anche l’obiettivo trasversale di monitorare aspetti come l’occupazione femminile e giovanile e l’inclusione sociale, con particolare riferimento alle persone fragili.
«Siamo particolarmente soddisfatti di sottoscrivere per primi un protocollo di questo tipo – spiega il sindaco Alberto Felice De Toni -. L’utilizzo dei fondi Pnrr è improntato alla trasparenza e all’efficienza: la collaborazione nel monitoraggio da parte del sindacato rappresenta un’opportunità che valorizzeremo. In questo il Comune si fa garante dell’applicazione delle normative anche nel caso non esegua direttamente le opere».
«Un protocollo importante – commenta Emiliano Giareghi (Cgil) – che ci auguriamo possa essere da esempio per tutte le amministrazioni del territorio». «Il monitoraggio dell’applicazione delle normative e dei contratti in tema di sicurezza e condizioni di lavoro è fondamentale – spiega Roberto De Marchi (Cisl) -. Il Pnrr necessita di reciproco impegno perché il sistema degli appalti rafforzi la cultura del lavoro regolare». «Grazie al protocollo – specifica Luigi Oddo (Uil) – ci sarà costante monitoraggio sull’applicazione e il rispetto delle normative vigenti in riferimento alla contrattazione collettiva e locale. Le sigle garantiranno l’applicazione dei minimi contrattuali».