The Space Cinema: sciopero e manifestazione Slc Cgil il 25 luglio
In questi giorni si è consumato presso The Space Cinema di
Livorno un grave e ingiusto attacco all’occupazione con l’apertura della
procedura di licenziamento di 4 lavoratori. Il sindacato nazionale Cgil, unitariamente
a Cisl e Uil di categoria, ha indetto una giornata di sciopero nazionale di
tutti i lavoratori/lavoratrici del gruppo The Space Cinema per l’intero turno
del 25 Luglio.
Livorno un grave e ingiusto attacco all’occupazione con l’apertura della
procedura di licenziamento di 4 lavoratori. Il sindacato nazionale Cgil, unitariamente
a Cisl e Uil di categoria, ha indetto una giornata di sciopero nazionale di
tutti i lavoratori/lavoratrici del gruppo The Space Cinema per l’intero turno
del 25 Luglio.
Nella stessa giornata si terrà un sit in presso la sede di The
Space Cinema di Roma a cui parteciperà una rappresentanza anche dei lavoratori
della sede di Pradamano, a sostegno e a tutela dell’occupazione, occupazione
che anche presso la sede friulana potrebbe essere messa a rischio da una
azienda pronta a scaricare sui dipendenti le discutibili politiche aziendali
messe in atto.
Space Cinema di Roma a cui parteciperà una rappresentanza anche dei lavoratori
della sede di Pradamano, a sostegno e a tutela dell’occupazione, occupazione
che anche presso la sede friulana potrebbe essere messa a rischio da una
azienda pronta a scaricare sui dipendenti le discutibili politiche aziendali
messe in atto.
I lavoratori e il sindacato Slc Cgil della Provincia di
Udine insieme alla Rsu aziendale esprimono, oltre alla massima solidarietà ai
lavoratori licenziati, forte preoccupazione e si dichiarano pronti ad ogni
iniziativa per contrastare azioni unilaterali che l’azienda avesse intenzione
di attuare presso il multisala di Pradamano, che resta e deve restare un punto
di forza culturale e di aggregazione sociale per il territorio friulano.
Udine insieme alla Rsu aziendale esprimono, oltre alla massima solidarietà ai
lavoratori licenziati, forte preoccupazione e si dichiarano pronti ad ogni
iniziativa per contrastare azioni unilaterali che l’azienda avesse intenzione
di attuare presso il multisala di Pradamano, che resta e deve restare un punto
di forza culturale e di aggregazione sociale per il territorio friulano.