Tute blu, è la Fiom il primo sindacato in Friuli
È la Fiom-Cgil il sindacato più rappresentativo nelle aziende metalmeccaniche friulane. Ad attestare il suo primato i verbali delle elezioni delle Rsu tenutesi nelle aziende della provincia di Udine aderenti a Federmeccanica, depositati questa settimana alla Direzione provinciale del lavoro, secondo l’iter previsto dal protocollo nazionale sulla rappresentanza firmato da Cgil-Cisl-Uil e Confindustria.
I rinnovi in questione, che hanno interessato 44 aziende, per un totale di quasi 10mila lavoratori coinvolti e 4.400 votanti, hanno avuto luogo in gran parte nel biennio 2014-2015, ma nella lista depositata figurano anche quelli svolti in precedenza e validi ai fini dell’accordo sulla rappresentanza, in quanto successivi al 16 marzo 2012. La classifica, a oggi, vede la Fiom in testa con la maggioranza assoluta dei consensi, il 57,5%, e con 90 delegati eletti sui 147 complessivamente assegnati. Al secondo posto la Fim-Cisl, con il 34,4% dei voti e 48 delegati, terza la Uilm con il 8,1% e 9 delegati.
«Questo grande risultato ““ dichiara il
segretario provinciale dei metalmeccanici Cgil Maurizio Balzarini ““
rispecchia la tendenza che si sta registrando a livello nazionale, con
la Fiom in testa in 19 regioni su 20 e un consenso medio superiore al
60%, ad attestare l’impegno profuso in questi anni dalla nostra
categoria su tutte le più importanti vertenze del settore, dalla
contrarietà agli accordi separati sul rinnovo dei contratti nazionali,
al caso Fiat e alla nostra mobilitazione contro il jobs-act. Il voto
evidenzia il reale peso della Fiom tra i lavoratori, peso di cui non si
può non tenere conto nel momento in cui parte la difficile trattativa
con Federmeccanica sul rinnovo del contratto nazionale».
I rinnovi in questione, che hanno interessato 44 aziende, per un totale di quasi 10mila lavoratori coinvolti e 4.400 votanti, hanno avuto luogo in gran parte nel biennio 2014-2015, ma nella lista depositata figurano anche quelli svolti in precedenza e validi ai fini dell’accordo sulla rappresentanza, in quanto successivi al 16 marzo 2012. La classifica, a oggi, vede la Fiom in testa con la maggioranza assoluta dei consensi, il 57,5%, e con 90 delegati eletti sui 147 complessivamente assegnati. Al secondo posto la Fim-Cisl, con il 34,4% dei voti e 48 delegati, terza la Uilm con il 8,1% e 9 delegati.
«Questo grande risultato ““ dichiara il
segretario provinciale dei metalmeccanici Cgil Maurizio Balzarini ““
rispecchia la tendenza che si sta registrando a livello nazionale, con
la Fiom in testa in 19 regioni su 20 e un consenso medio superiore al
60%, ad attestare l’impegno profuso in questi anni dalla nostra
categoria su tutte le più importanti vertenze del settore, dalla
contrarietà agli accordi separati sul rinnovo dei contratti nazionali,
al caso Fiat e alla nostra mobilitazione contro il jobs-act. Il voto
evidenzia il reale peso della Fiom tra i lavoratori, peso di cui non si
può non tenere conto nel momento in cui parte la difficile trattativa
con Federmeccanica sul rinnovo del contratto nazionale».