Il lavoro “invecchia”, ma tra i giovani cresce il bisogno di sindacato
Il sindacato “invecchia” e fatica a radicarsi tra le nuove generazioni? Il problema esiste, ma non riguarda soltanto il sindacato: a invecchiare è prima di tutto il mondo del lavoro: «Se nel 2004 gli under 35 rappresentavano il 34% degli occupati in Fvg, alle fine del 2014 quella percentuale era scesa al 21%. Segno che l’effetto combinato della crisi e della riforma Fornero ha spostato drammaticamente in avanti l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro».
A fornire i dati è Villiam Pezzetta, segretario provinciale Cgil, nel giorno in cui il suo sindacato organizza un evento interamente dedicato ai giovani. L’appuntamento è per domani pomeriggio (sabato 19 settembre) a Udine, dalle 15 fino a tarda sera al parco di Sant’Osvaldo (via Pozzuolo). «Non si parlerà soltanto di lavoro», spiega Pezzetta, nel presentare un programma dedicato anche alla cultura, alla street art e alla musica, perché INCONTRANDO ““ questo il titolo dell’iniziativa ““ «vuole essere un’occasione di dialogo, ma soprattutto una festa dei giovani e per i giovani».
Allo scrittore triestino Pino Roveredo, che ha collaborato all’organizzazione, il compiti di animare il dibattito spaziando dal lavoro alla cultura e ai temi di maggiore attualità . «Con la volontà e l’auspicio che l’evento di oggi possa segnare l’inizio di un percorso comune, di un avvicinamento tra i giovani e il sindacato», spiega ancora Pezzetta, convinto che tra le nuove generazioni ci sia «una voglia di sindacato troppo spesso sottovalutata».
A rivelarlo anche i dati sulle iscrizioni, in evidente controtendenza rispetto alle dinamiche del mercato del lavoro. «Se nel 2011 la Cgil provinciale contava 1.506 iscritti under 35, su un totale di 17.211 tesserati tra i lavoratori attivi, alla fine del 2014 gli under 35 erano 1.917 su un totale di 16.734. In termini percentuali è un balzo dall’8,4 all’11,4% degli iscritti: ancora troppo poco, ma è il segno che nonostante i crescenti livelli di precarietà e di frammentazione del lavoro, o forse proprio per contrastare quella precarietà , cresce il bisogno di appartenenza, di rappresentanza e di tutela. A noi la capacità di cambiare rinnovarci per saper intercettare questa domanda: perché un sindacato più debole rende più deboli anche i lavoratori».
A fornire i dati è Villiam Pezzetta, segretario provinciale Cgil, nel giorno in cui il suo sindacato organizza un evento interamente dedicato ai giovani. L’appuntamento è per domani pomeriggio (sabato 19 settembre) a Udine, dalle 15 fino a tarda sera al parco di Sant’Osvaldo (via Pozzuolo). «Non si parlerà soltanto di lavoro», spiega Pezzetta, nel presentare un programma dedicato anche alla cultura, alla street art e alla musica, perché INCONTRANDO ““ questo il titolo dell’iniziativa ““ «vuole essere un’occasione di dialogo, ma soprattutto una festa dei giovani e per i giovani».
Allo scrittore triestino Pino Roveredo, che ha collaborato all’organizzazione, il compiti di animare il dibattito spaziando dal lavoro alla cultura e ai temi di maggiore attualità . «Con la volontà e l’auspicio che l’evento di oggi possa segnare l’inizio di un percorso comune, di un avvicinamento tra i giovani e il sindacato», spiega ancora Pezzetta, convinto che tra le nuove generazioni ci sia «una voglia di sindacato troppo spesso sottovalutata».
A rivelarlo anche i dati sulle iscrizioni, in evidente controtendenza rispetto alle dinamiche del mercato del lavoro. «Se nel 2011 la Cgil provinciale contava 1.506 iscritti under 35, su un totale di 17.211 tesserati tra i lavoratori attivi, alla fine del 2014 gli under 35 erano 1.917 su un totale di 16.734. In termini percentuali è un balzo dall’8,4 all’11,4% degli iscritti: ancora troppo poco, ma è il segno che nonostante i crescenti livelli di precarietà e di frammentazione del lavoro, o forse proprio per contrastare quella precarietà , cresce il bisogno di appartenenza, di rappresentanza e di tutela. A noi la capacità di cambiare rinnovarci per saper intercettare questa domanda: perché un sindacato più debole rende più deboli anche i lavoratori».
GIOVANI E MERCATO DEL
LAVORO, I DATI FVG
|
|
2004 |
2011 |
2014 |
|
totale occupati |
499.495 |
505.025 |
494.896 |
|
occupati under 35 |
169.045 |
125.944 |
106.507 |
|
% under 35 |
33,8% |
24,9% |
21,5% |
CGIL UDINE, GLI
ISCRITTI TRA GLI UNDER 35
|
|
2011 |
2014 |
|
iscritti lav. attivi |
1.506 |
1.917 |
|
iscritti under 35 |
17.211 |
16.789 |
|
% under 35 |
8,8%% |
11,4% |