Germacar, licenziamento collettivo per i 36 dipendenti
Sottoscritto in data odierna l’accordo di licenziamento collettivo per cessata attività dell’intera forza lavoro di Germacar Udine spa, storica azienda con filiali a Udine e a Villesse, mandataria del marchio Mercedes per la vendita di veicoli commerciali e industriali e l’assistenza.
Dopo il progetto aziendale che tra fine 2013 e inizio 2014 ha visto Germacar cedere il ramo auto a un altro gruppo udinese, la riorganizzazione societaria prevedeva anche la vendita della nuova sede di Tavagnacco al medesimo gruppo, per poi prenderne in affitto una parte allo scopo di ridurre i costi di gestione e poter garantire continuità all’attività . Questa operazione, accettata anche dalla casa madre, non si è poi di fatto realizzata e il preliminare di vendita sull’immobile non ha portato alla sottoscrizione del rogito.
La mancata realizzazione del contratto ha imposto all’impresa lo scioglimento e la messa in liquidazione col 3 novembre scorso, al fine di preservare il patrimonio aziendale a tutela dei creditori. L’ipotesi di cessione dell’attività ad altri imprenditori, anche parziale, non si è concretizzata e pertanto allo stato non c’è stata altra possibilità che la cessazione totale. Tutte le lavoratrici ed i lavoratori hanno già ricevuto le lettere di licenziamento, a decorrere dal 10 gennaio. Dato l’inquadramento societario, il settore di appartenenza e le dimensioni aziendali, i 36 lavoratori potranno usufruire unicamente dell’aspi e non dell’indennità di mobilità . Ad oggi vantano ancora le retribuzioni di ottobre, dicembre e di questa prima decade di gennaio, oltre a quanto loro dovuto come trattamento di fine rapporto.